Aggiungere le icone sul desktop gnome

Configurare GRUB2 per il boot di un dispositivo USB

Questa tecnica risulta particolarmente utile quando si ha necessità di utilizzare il boot da dispositivi USB su schede madri che non lo supportano.

Il primo passo consiste nel modificare il file /boot/grub/device.map

sudo gedit /boot/grub/device.map

all’interno del file troviamo una riga simile a questa:

(hd0) /dev/sda

Guida rapida all’installazione del plugin SVN per Eclipse (Ubuntu)

Con questa guida aggiungeremo ad Eclipse il supporto per SVN tramite il plugin Subclipse.

1. Aprite il terminale e installate i pacchetti richiesti con il seguente comando:

sudo apt-get install libsvn-java subversion

2. Avviate Eclipse,
cliccate sul menù Help -> install New Software…
cliccate Add per aggiungere il repository di Subclipse

L’editor di GUI “illuminato”

Avete mai sentito parlare di Enligthment? Per chi non me avesse mai sentito parlare si tratta di una desktop shell, come amano definirla i suoi creatori, in parole povere stiamo parlando di un’alternativa ai più noti Gnome e Kde. È da molto tempo che seguo l’evoluzione di questo progetto che reputo molto interessante anche se dopo diversi anni ancora non é ancora stabile, da sempre sono rimasto colpito dalla qualità delle librerie grafiche su cui si basa, le Efl (Enligthment foundation library). Oggi vi voglio parlare di una cosa molto interessante che ho scoperto navigando fra i vari siti che sperimentano le efl: esiste la possibilità di utilizzare il noto disegnatore di interfacce grafiche “glade” per disegnare gui, da importare all’interno di progetti che fanno uso delle Etk (Enlightment toolkit library), una libreria per la gestione di widget simile come approccio alle gtk di gnome. I programmatori delle efl hanno inserito una libreria (enhance) che permette di importare i file di glade. L’unico lato negativo di questa tecnica è che, a quanto ho capito attraverso il file xml di glade non viene generato del codice c da compilare ma è la libreria enhance che in runtime interpreta ogni volta il file xml di glade. Infatti, se modifichiamo il file glade che definisce l’interfaccia, la gui si modifica senza ricompilare il sorgente.

Mettiamo a dieta il gibbone obeso

Qualche giorno fa sono stato “costretto” ad installare di nuovo ubuntu sul mio portatile, dico costretto perché non è tra le mie distro preferite, principalmente perché la trovo lenta e poco reattiva, anche se bisogna riconoscergli molti pregi fra i quali il fatto che sta contribuendo in maniera significativa alla diffusione di linux e alla sua standardizzazione.

Va bene veniamo al dunque, spinto dalla necessità di ottimizzare un po il sistema ho letto molte guide interessanti e devo dire che le differenze alla fine del “trattamento” sono state notevoli

Brevetti violati: Torvalds risponde a Redmond

Sulla storia dei brevetti violati non poteva che rispondere il grande Linus. Come dalla fonte Information Week, cito alcune frasi. Linus risponde con questo:

Ubuntu Feisty , qualche impressione….

Siano arrivati alla nuova release di Ubuntu, 7.04 “The Feisty Fawn”.
Non appena avuta la notizia ho provveduto a scaricare ed installare la
versione a 64bit.

Innovativo desktop tridimensionale!

Girando per il web mi sono imbattuto in questa nuova trovata nel campo dei desktop tridimensionali… molto originale e accantivante anche se, secondo me poco utilizzabile nella realtà. L’idea degli autori è quella di creare un ambiente desktop più simile a quello reale introducendo un ambiente tridimensionale con simulazioni fisiche che imitano quello che può succedere nella realtà. Sul sito ufficiale ci sono poche informazioni, in effetti si tratta solo di un prototipo comunque a me non è sembrato molto utile, giudicate voi..